26 marzo 2012

Primus (Brescia, PalaEIB 24/03/2012)

Ecco, ce l'ho fatta! Dopo il bidone dell'estate scorsa consegnatomi da due friulani sconosciuti (segue una marea di imprecazioni...), sono riuscito a recuperare l'unico (o quasi!) concerto di rilievo che mi sono perso l'estate scorsa: i Primus!!!! Per recuperare al torto subito, ho dovuto fare un'apposita trasferta dalla Sardegna e recarmi in quel di Brescia, in un palasport a me sconosciuto, in modo da vedere in azione il gruppo cult di Les Claypool, a mio parere il più bravo bassista vivente sulla Terra.

La location è una sorpresa: un palazzetto nel mezzo del polo fieristico di Brescia, a due passi dall'uscita Brescia Ovest dell'A4. Non ci sono sedie, ma è solo un enorme spiazzo al coperto di forma circolare, non male davvero! L'affluenza è buona, niente di esagerato. Le prime file si guadagnano immediatamente! Il palco presenta due pupazzi gonfiabili a forma di astronauta ai due lati, dove sulla visiera viene proiettata l'immagine di ancora non so chi, un effetto davvero suggestivo. Durante tutto il set vengono invece proiettati diversi video sullo schermo gigante presente alle spalle del gruppo; non chiedetemi di che tipo sono questi video: mi ricordo tanti di quei soggetti che sarebbe difficile elencarli tutti. Ore 20:36, il concerto inizia!


Come il tour americano, il set è diviso in due parti: nelle prima il gruppo esegue vecchi classici, lasciando spazio soprattutto nei primi due pezzi a varie jam, nella seconda Claypool e Co. eseguono quasi tutto il nuovo album. Seguono due soli bis. C'è da dire che il gruppo è davvero in forma: Claypool è un fenomeno, cambia ripetutamente strumento, passando per alcuni pezzi anche ad una sorta di contrabbasso elettrico, suonato indossando una maschera da maiale in stile "Pork soda". Lalonte, il chitarrista, rimane sempre immobile nel suo spazio: testa china, capelli a caschetto davanti. Difficile vederlo in viso. Ovviamente la parte più eccitante del set è sicuramente la prima, in cui i Primus cambiano setlist in ogni location in cui suonano. Mi becco dunque John the Fisherman e Mr.Krinkle, a discapito però di altri classici quali Tommy the Cat o Winona. La parte più curiosa del set, senza alcun dubbio, rimane però l'intervallo tra le due gig: 15 minuti di cartone animato di Popeye, precisamente 3 puntate, una scelta simpatica per i primi 5 minuti, ma che si rivela piuttosto noiosa verso la fine.
Niente da dire invece sui bis: Les imbraccia il suo sei corde e regala alla platea My name is Mud e a seguire, per mia gioia e fortuna, Jerry was a race car driver, dove scoppia il mosh!
Gran concerto, ma sicuramente i Primus sono un gruppo per soli appassionati. Non si può dire che siano travolgenti per tutta la durata del set e il nuovo album è ancora difficile da digerire, anche se presenta pezzi davvero notevoli.... e anche questa è fatta!

Set One:
To Defy the Laws of Tradition 
Fisticuffs 
John the Fisherman 
Those Damned Blue-Collar Tweekers 
Over the Falls 
Seas of Cheese 
Mr. Krinkle 
Over the Electric Grapevine

Set Two:
Prelude to a Crawl 
Hennepin Crawler 
Last Salmon Man 
Eternal Consumption Engine 
Tragedy's a' Comin' 
Eyes of the Squirrel 
Jilly's on Smack 
Lee Van Cleef 
Moron TV 
Green Ranger 
HOINFODAMAN 
Extinction Burst 
Salmon Men

Encore:
My Name Is Mud 
Jerry Was A Race Car Driver



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