Faster Pussycat (Padova, Grind House 27.06.2013)

Concerto dell'ultimo momento: i Faster Pussycat a Padova! Ovvero: dai fasti della scena glam di L.A. degli anni '80 ad.... oggi! Si, non immaginate un concerto da 5000 persone come quello del giorno prima dei Korn, ma neanche da 1000!!! I Faster, della cui formazione originale è ormai rimasto il solo cantante Taime, oggi suonano in localini da poche persone; siamo ben lontani dal grande successo avuto con i primi album, dai concerti di spalla ad Alice Cooper, Motorhead e David Lee Roth, dai dischi d'oro. Il Grind House è molto piccolo, 4x4 metri, un palco basso in cui ci si sta a malapena in cinque. L'affluenza è bassissima: poco più di cento persone. Ho saputo dell show solo un'ora prima dell'inizio del gruppo locale di supporto; la curiosità ha avuto il sopravvento ed eccomi qui, in una situazione ben lontana da quella di ieri. Costo del biglietto: 10 euro!

Dopo l'esibizione del gruppo spalla, dopo la mezzanotte salgono loro: pantaloni in pelle, un pò di trucco, sigaretta in mano ma tanta voglia di suonare r'n'r! Qualche vecchio fans è presente, altri credo che non li conoscano neppure. Lo show dura poco più di un'ora e sembra una cosa fatta in famiglia. I più esagitati cantano insieme a Taime, che per l'occasione indossa il solito cappellaccio militare nero, pantaloni in pelle con cucitura sul davanti e un'abbondante trucco e occhialoni sul viso. E' una performance onesta, non mancano i classici della band. Non posso non dire che la cosa non mi abbia messo un pò di tristezza, ma alla fine non tutti i gruppi se la passano bene e sono riusciti a mantenere alto il livello della loro carriera: alcuni semplicemente sono andati nel dimenticatoio e ora si accontentano di fare gig per vivere, non per fare soldi e avere successo e fama. Bravi i Faster, comunque. E' stata una bella serata, dopotutto.

Qui è stato piuttosto facile ottenere il plettro di Ace Von Johnson, chitarrista attuale della band. Ero proprio davanti a lui, a pochi centimetri....