13 novembre 2014

John Lydon - "Rotten, l'autobiografia" (Arcana ed. - 1994)

Ok! I Sex Pistols mi piacciono, ma non tanto quanto un migliaio di altri gruppi diversi. Ho una discreta collezione di biografie di musicisti rock-metal e quella del nostro Johnny l'ho comprata in un momento di magra: nessuna biografia di particolare interesse in giro! Johnny Rotten, oltre al cantante, è stato l'anima dei Sex Pistols, un gruppo punk costruito a tavolino da Malcom MacLaren, ambiguo personaggio proprietario di un negozio di abbigliamento un pò osé della sporca Londra. La loro carriera durò pochissimo a causa dei continui attriti tra i membri della band e del suo manager, ma lasciò un duraturo segno di ribellione nella musica e nel modo di vestirsi di un'epoca.

Ci ho messo sei mesi per leggere questo libro. Di solito i libri di questo genere li leggo in una settimana, se vogliamo proprio esagerare. Questo vuol dire solo una cosa: non l'ho trovato avvincente come gli altri. Mi spiego meglio: la storia della nascita dei Pistols e tutta la baraonda che è stata generata intorno alla loro carriera è sicuramente interessante; lo stile con cui è scritta questa autobiografia decisamente meno. Mi aspettavo diversi aneddoti riguardo a tutti i loro eccessi e le loro depravazioni, ma tutto si riduce a diversi litigi e dispetti tra i membri del gruppo ed il loro staff. Niente di tutto quello che si immagina intorno a questo gruppo è vero! Scordatevi storie di droga, sesso e molto altro. I personaggi sono piatti, noiosi e anche piuttosto antipatici. Le uniche note interessanti riguardano solo il piano musicale, come ad esempio la genesi dei brani del loro unico album inciso o le scarse notizie che si hanno sul personaggio più interessante del gruppo: Sid Vicious. Questi viene dipinto da Rotten esattamente come deve essere stato: uno scarso musicista, tonto e dedito al solo culto della droga. Oltretutto ho apprezzato le foto in bianco e nero presenti all'interno dell'opera che vanno ad aprire (o chiudere?) ogni capitolo.

Per chi volesse avere una buona sintesi della storia di John Lydon Rotten, questo libro rimane sempre un punto fermo per la propria cultura musicale. Ben vengano i fans dei Pistols... Per tutti gli altri, è meglio indirizzarvi su altre biografie, decisamente più appetibili ed affascinanti.

Voto: 6

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