17 novembre 2014

Slash feat. Myles Kennedy & The Conspirators + Monster Truck (Torino, Pala Alpitour 16.11.2014)

Dovevo andare a vederlo il giorno prima a Basilea, Svizzera, ma tutto è saltato! Disperazione... Slash & Myles erano nei miei piani da tanto, troppo tempo. Ma per una ragione o per l'altra mi erano sempre sfuggiti di mano. Questa volta, pianificato il solito giro di chilometri (ben 400!) e luoghi di incontro con un amico preveniente da lontano (che di chilometri se n'è sorbito 800!), ci sono riuscito! La location questa volta è Torino, Pala Alpitour, affianco allo Stadio Olimpico del grande Toro. Il clima ci è d'aiuto: dopo giorni di pioggia e vari luoghi italiani sotto alluvione, oggi è una bella giornata di sole, 10°C in notturna. Entriamo...

Il Pala Alpitour mi è nuovo; in passato sono stato soltanto due volte a Torino per dei concerti (Iggy & The Stooges, freschi di reunion, e BLS del grande Zakk Wylde), mai dentro un palazzetto che si dice sia il più grande d'Italia. Alla fine è il solito, identico palasport che puoi trovare nella nostra grande nazione. Nulla di diverso!

Non ho la minima idea di chi sia il gruppo di supporto. Soltanto dopo la loro gig di 35 minuti vengo a sapere di aver avuto l'onore di vedere i Monster Truck. Bella performance, ok! Il loro rock mi ricorda molto qualcosa dei Wolfmother e altri gruppi del genere. Hanno di buono che riescono ad attirare l'attenzione del pubblico con qualche semplice coro, ma si tratta di uno di quei gruppi che non mi verrebbe mai voglia di ascoltare seduto in auto o comodamente sul divano. Tuttavia la band canadese fa la sua buona figura. Non conosco il loro repertorio, dunque non mi soffermo oltre.

Arriva Slash! Sempre identico con lunghi riccioli neri (riusciremo mai a vederlo con i capelli corti? Sarebbe sempre il solito, grande Slash?), cappellaccio nero, rayban scuri, maglietta nera, braccia tatuate (non si può non notare quello sull'avambraccio destro dei Velvet Revolver, o quello sulla spalla sinistra di vecchia memoria Guns) e la sua immortale Gibson Les Paul. Con lui, in veste di singer, il "divino" Myles (Kennedy), frontman degli Alter Bridge. Partono con "You're a lie" e noi, aiutati dalla solita bolgia in perfetto stile italiano, dalla metà riusciamo ben presto ad arrivare in seconda fila. Myles e Slash mi sono davanti, meglio di così! Parte "Nightrain", e il pubblico si scalda ancora di più. La setlist, come ben si sa, è un mix tra la fortunata carriera solista di Slash e cover dei suoi grandi Guns n' Roses. Vista la premessa sembrerebbe che i nuovi pezzi debbano sfigurare in confronto a quelli del suo glorioso passato, ma le cose non stanno affatto così. I suoi pezzi solisti, nonchè quelli del suo ultimo e bellissimo album "World on fire" sono ben conosciuti da gran parte del pubblico. Buono e sano rock n' roll, come piace a me! Scaletta, alla fin fine, uguale a quella del giorno prima di Basilea: fuori "30 years to life" e "Wicked stone" per inserire altri pezzi, dentro "Mr.Brownstone" (arghhh!) e "Ghost". Del nuovo album ce ne sono dunque tante, su tutte le nuove "World on fire" e "Bent to fly". Myles dimostra ancora una volta di essere uno dei migliori cantanti in circolazione, Slash non fa mancare invece i suoi tipici assoli (lungo ed intenso quello su "Rocket Queen"). Nelle prime fila intanto stiamo schiacciati come sardine, tutto da copione. Non mancano ovviamente "Sweet child o'mine" e "Slither", quest'ultima dei Velvet Revolver. 20 pezzi in totale, con a chiudere l'acclamatissima "Paradise city", che saluta tutti con una pioggia di cartoncini con stampato il nome di Slash.



Non ho parole! Un concerto nato sotto cattivo auspicio si è trasformato in un grande evento. La band di Slash ad oggi può essere il giusto proseguo di quello che poteva essere la carriera dei Guns n'Roses, ridotti ormai alla presenza del solo, unico ed irascibile Axl.

Great night in Turin!

Setlist:

You're a Lie 
Nightrain (Guns N’ Roses cover)
Halo 
Avalon 
Back from Cali (Slash cover)
Withered Delilah 
You Could Be Mine (Guns N’ Roses cover)
Ghost (Slash cover)
Doctor Alibi (Slash cover) (Todd Kerns on lead vocals)
You're Crazy (Guns N’ Roses cover) (Todd Kerns on lead vocals)
Shadow Life 
Beneath the Savage Sun 
Mr. Brownstone (Guns N’ Roses cover)
Rocket Queen (Guns N’ Roses cover)
Bent to Fly 
World on Fire 
Anastasia 
Sweet Child O' Mine (Guns N’ Roses cover)
Slither (Velvet Revolver cover)

Encore:
Paradise City (Guns N’ Roses cover)

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