1 marzo 2015

Edda (Sassari, The HOR club 28.02.2015)

Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando Mr. Edda, al secolo Stefano Rampoldi, cantava con la sua voce graffiante in un gruppo che prendeva il nome di Ritmo Tribale. Il tempo passa, i RT non esistono più da tempo (nemmeno con la formazione capitanata da Scaglia alla voce. nda) ma Edda, accompagnato sul palco da due musicisti, canta ancora. La sua carriera solista, giunta ormai al terzo album perchè iniziata dopo un lungo, imbarazzante silenzio dopo lo split con il suo gruppo storico milanese, va avanti. Edda si esibisce in piccoli club e in vari festival, sempre con la sua inimitabile voce ed i suoi testi irriverenti, talvolta anche sconci, cantati parlati urlati attraverso il suo microfono.

Dopo le date di Cagliari e Oristano, il singer milanese chiude il suo piccolo tour sardo in promozione al suo ultimo disco "Stavolta come mi ammazzerai?" al The HOR club, ovviamente a Sassari. Accompagnato da Fabio Capalbo alla batteria e Luca Bossi alle tastiere e basso, Edda sale sul palco, chitarra in mano, ed inizia il suo show. Che Edda sia un vero e proprio showman lo si capisce subito; non si limita a suonare soltanto le sue canzoni, tutte da due minuti o giù di lì. A lui piace interagire con il pubblico, presentare i suoi brani in maniera ironica e spiritosa, raccontare divertenti aneddoti e spiazzare i suoi ascoltatori con le sue elucubrazioni sulla famiglia, sui suoi amici, sulla musica, sul pubblico, magari fermandosi poi improvvisamente con un "...ma che cazzo sto dicendo?". A volte segue la scaletta, a volte improvvisa qualche pezzo, soltanto lui e la sua chitarra in pieno stile punk, spiazzando non soltanto chi lo ascolta ma i suoi compagni di scuderia. Non conosco, ahimè, il suo repertorio da solista. Lo show è incentrato praticamente sul suo nuovo album e alcune song su quelli precedenti. Una grossa sorpresa è stata l'inserimento di "L'assoluto" nella setlist, canzone dei Ritmo Tribale, una delle mie preferite, l'unica del suo vecchio gruppo ad essere presentata al pubblico, oltre naturalmente a "Uomini", eseguita nei bis.

Poco più di un'ora di concerto basta per amare Edda e la sua musica. Le risate non sono mancate, ma quello che più mi ha colpito è stato sentire la sua voce ancora in bella forma. Un artista del suo calibro è raro da trovare: sboccato, anarchico, ma di una sincerità unica. Una vera e propria "Puttana da 1 euro"...






Setlist:


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