24 aprile 2015

Best Series TV: Marvel Daredevil & The Flash

Altre serie TV piuttosto interessanti: questa volta parliamo di supereroi e nello specifico di due serie che hanno spopolato in questi mesi. Marvel Daredevil è stata una grande scoperta; The Flash, nonostante qualche piccola riluttanza, si sta facendo interessante grazie anche ad una trama orizzontale piuttosto solida. Ma entriamo nel particolare:

Marvel Daredevil (stagione I)

Dopo il mediocre film interpretato da Ben Affleck con affianco la bellissima Jennifer Garner nei panni di Elektra, questa serie ha avuto la capacità innata di redimere davanti a tutti i suoi fan il personaggio di Daredevil. Sinceramente non mi aspettavo un livello così alto, una volta che ho preso possesso di tutte le tredici puntate che costituiscono la prima stagione di questa serie, oltretutto messe in rete contemporaneamente. Andando avanti con la visione, non posso non ammettere che questa fiction è riuscita piano piano a conquistarmi... I motivi di questa decisa affermazione? Sono molteplici. In primo luogo ci troviamo davanti a quello che, più che il solito formato che presentano tutte le serie TV di questo universo, sembra un film lungo quasi dieci ore. Ogni puntata prosegue dove la precedente ci ha lasciato, senza nemmeno presentare il consueto "nelle puntate precedenti...". Ma non è solo questo. Daredevil non si presenta subito come un classico supereroe: non si presenta affatto! E' un uomo che prende tante di quelle botte e ferite da non sembrare affatto il classico eroe Marvel a cui siamo abituati. Oltretutto, prima di vederlo indossare il mitico costume rosso, ne passeranno di puntate (e non posso spoilerare esattamente quante!). Altra cosa: la caratterizzazione dei personaggi. Il cast è pressoché perfetto, a partire dal protagonista Charlie Cox fino al cattivo di turno, il buon Vincent D'Onofrio (Wilson Fisk). Ogni capitolo presenta uno svolgimento differente rispetto al classico clichè, ovvero "supereroe che affronta il cattivo del giorno a fine puntata con conseguente vittoria". ... e la trama? Beh, si parte dall'infanzia del protagonista, da quella dei suoi compagni, collaboratori e nemici, fino ad analizzare tutti gli aspetti che legano il loro comportamento in relazione agli altri. La genesi di Daredevil è lenta, ma proprio per questo affascinante.
Abbiamo capito dunque che non si tratta della solite serie tratta da un fumetto di successo, ma di qualcosa di molto diverso. Procuratevela e aspettate la seconda stagione, del resto già confermata.

The Flash (stagione I)

Diciamo subito che qui non siamo all'altezza dell'opera descritta in precedenza (non tutto può essere perfetto, no?). Ricordo ancora quando da ragazzino ho potuto vedere la prima serie TV con protagonista il supereroe della DC Comics in questione. Il protagonista era il legnoso John Wesley Shipp, che in questa serie ha avuto il ruolo del padre di Barry Allen/Flash, ed era affiancato dalla bellissima Amanda Pays, anche lei qui nello stesso ruolo della serie del 1990. La serie, discreta ma niente di più, non ebbe il successo sperato dai suoi produttori.
The Flash (2014) nasce come uno spin-off di Arrow, altra serie di successo arrivata ad oggi alla terza stagione, ma se ne discosta subito, anche se in alcune puntate riceve la "visita" dei personaggi della serie gemella. Qui il supereroe più veloce del mondo è interpretato da un giovanotto piuttosto nerd e goffo che si ritrova con i classici poteri ottenuti dal classico incidente, elemento comune a tantissimi supereroi dei fumetti (per lo stesso Daredevil si è trattato invece di sostanze chimiche o radioattive, a seconda della versione del fumetto o della serie TV, che lo hanno reso cieco ma con gli altri sensi ipersviluppati. nda). Barry Allen, aka The Flash, indossa subito il costume che gli permette, in ogni puntata, di sconfiggere il cattivone di turno, o meglio un meta-umano dotato di superpoteri diversi ovviamente dai suoi. Ma la parte interessante di questa serie di successo non è quella appena citata, bensì la trama che si rivela pezzo dopo pezzo in ogni capitolo e che riguarda i compagni di avventura di Flash, legata al mistero dell'assassinio della madre davanti ai suoi occhi all'età di undici anni da parte di un'entità dotata di poteri simili a quelli del protagonista. Puntata dopo puntata il puzzle tende a risolversi, rendendo così obbligatorio non perdersi ogni episodio.
Devo dire che a volte Flash assume una qualche connotazione infantile, rendendo quasi la serie come un prodotto adatto ad una fascia di pubblico di età inferiore alla media. Il protagonista che interpreta Barry Allen è troppo giovane, non è simpatico e addirittura fastidioso nell'interpretare il supereroe tormentato dalla morte della madre, innamorato della sua migliore amica. Manca un pò l'ironia di fondo, qui lasciata solo al personaggio di Cisco, uno dei collaboratori di Flash, mentre il solo Harrison Wells, mentore del supereroe e figura ambigua su cui ruota tutta la serie, risulta piuttosto convincente nei suoi panni.
Pur con diverse pecche, anche quest'opera non è affatto male e si lascia vedere, sperando che gli sceneggiatori nelle stagioni future la rendano ancora più interessante.

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