8 giugno 2015

Airbourne + Noise Pollution (Bologna, Estragon 07.06.2015)

C'è chi dice che gli Airbourne, la band australiana capitanata dal cantante-chitarrista Joel O'Keeffe, siano i cloni più selvaggi degli ACDC. Beh, lasciatemelo dire, è tutto vero! Gli Airbourne usano uno stile già collaudato che non può essere che vincente. Ma allora, qual'è il motivo per cui gli questo gruppo è riuscito a raggiungere un modesto successo, pur "scopiazzando" la leggenda australiana per antonomasia? Oggi, in quel di Bologna, dentro il mio beneamato Estragon, l'ho potuto confutare: perchè sono dannatamente divertenti!
Me li ero persi in un ormai non recente Gods of Metal proprio a Bologna: Joel, come suo solito, aveva fatto il pazzo, arrampicandosi sul traliccio al lato del palco a un'altezza piuttosto considerevole. Ma io non ero ancora arrivato.... Dopo diversi anni eccoli qui, di nuovo nel capoluogo emiliano,  per la gioia mia e dei timpani dei presenti.




Sono le 21 quando si presenta sul set il gruppo di supporto, gli italiani Noise Pollution. Il loro è un onesto rock'n'roll, niente di chè! Va detto che si dannano abbastanza per coinvolgere il pubblico e questo li fa onore. Il loro set passa piuttosto velocemente, dentro un afoso Estragon. L'attesa per gli headliner della serata è elevata...

Sono le 22:15! Puntuali come un orologio, salgono sul palco gli Airbourne, sulle note di "Ready to Rock". Le prime file si compattano velocemente, parte un mosh devastante che prende quasi tutta la platea. Joel è in piena forma: petto nudo, chitarra a tracolla che usa a mò di spada, macina riff e assoli in un turbine di sudore. Scalcia, urla, si muove come un ossesso! La parte più divertente della sua performance è senza alcun dubbio il modo piuttosto curioso di aprire le lattine di birra a ritmo dei tamburi sbattendole ripetutamente sulla sua testa fino a farle crepare, riempendo così se stesso ed il pubblico in una nuvola di birra. Ma non è finita! Durante "Girls in black", Joel scende dal palco, chitarra a tracolla, e si fa accompagnare sulle spalle di un roadie fino al bar dell'Estragon, situato alla destra del palco. Da lì, in piedi sul bancone, macina assoli a ripetizione. La musica degli Airbourne è trascinante. "Blonde, bad and beautiful" o "Bottom of the well" sono solo alcune delle song proposte durante il set. Sembra che lo show sia più lungo di quello che effettivamente è, ma la setlist è di sole 12 canzoni. Si chiude con le solite e devastanti "Live it up" e "Running wild", ma devo dire che il concerto è stato davvero incredibile. Gli Airbourne meritano sicuramente il successo, prendendo forse un giorno il posto che gli spetta di diritto: quello di (degni) successori dei grandi ACDC!

Airbourne setlist:

Ready to Rock 
Too Much, Too Young, Too Fast 
Chewin' the Fat 
Blonde, Bad and Beautiful 
Girls In Black 
Cheap Wine & Cheaper Women 
Black Dog Barking 
Bottom of the Well 
Party in the Penthouse 
Stand Up for Rock 'N' Roll

Encore:
Live It Up 
Runnin' Wild 

Nessun commento:

Posta un commento

Per colpa delle solite zecche che offrono prestiti, mi trovo costretto a visionare ogni commento. Sorry!