26 ottobre 2015

Hardcore Superstar + Michael Monroe (Pinarella di Cervia, Rock Planet 24.10.2015)

Non è la prima volta che gli Hardcore Superstar calcano il palco del Rock Planet, in una Pinarella di Cervia che non è solo un centro estivo di vacanze situato nella tanto blasonata riviera romagnola. Sono passati già sette anni da quando li vidi per la seconda volta proprio qui a Pinarella, in un concerto infuocato dove Jocke Berg e soci diedero tutto, rimanendo impressionati dalla calorosa accoglienza del pubblico. Ad oggi niente è cambiato: gli Hardcore sono sempre gli stessi, con Vic Zino al posto del buon Silver alla chitarra già da diversi anni. E in sede live spaccano ancora...

Fino ad ora ho parlato solo degli HCSS, ma non posso non specificare che questo Cemetery Tour vede come co-headliner un personaggio che ha fatto la storia di questo genere musicale: Michael Monroe, ex frontman degli inossidabili Hanoi Rocks. Mai accoppiata fu meglio azzeccata: il passato con il presente. Monroe ha scritto pagine e pagine di musica con il suo vecchio gruppo. Oggi gli HCSS continuano già da diversi anni questa tradizione, raccogliendo il testimone della più grande band di questo genere: i Motley Crue, pur essendogli inferiore in grandezza e soprattutto in eccessi. E' vero che il combo svedese non ha mai raggiunto le vette del gruppo di Nikki Sixx, ma dal punto di vista musicale è stato quello che ci è andato più vicino.
Mi perdo il primo gruppo in scaletta e mi piazzo subito in seconda fila, tutto a sinistra. Il palco del Rock Planet è piuttosto piccolo, il soffitto basso. D'estate ho assistito a concerti dove la temperatura sfiorava si e no i 40 gradi centigradi! Non posso non menzionare uno show dei Papa Roach dove ho seriamente rischiato di prendermi un colpo, tanto era alta la temperatura e l'umidità all'interno del locale. Tuttavia il Rock Planet rimane una location unica per gli amanti del genere rock, visto le numerose proposte musicali importanti che in questi anni hanno solcato il suo palco.

Entra in scena Michael Monroe, accompagnato dalla sua band. Se non fosse un dio, lo assomiglierei ad una vecchia baldracca bionda! Occhi truccati, capelli biondo platino, petto liscio in fuori, vestitino nero con merletti rosso shocking! Devo dire con sorpresa che il vecchio Michael si tiene ancora in forma: è magro come un chiodo, fa spaccate e salta ancora come un giovincello. Non posso non menzionare i pantaloni in pelle attillati a vita bassa, con pacco in bella evidenza. Monroe regala al suo pubblico un bellissimo show! Più volte si mette in piedi sopra la transenna, sfiorando con la testa la volta del locale. Suda come se fosse dentro una sauna, ma non molla un attimo la presa. Anche il suo sax è rosso fiammante! Un grande, non c'è che dire! Alterna vecchi pezzi degli Hanoi Rocks con cover e brani del suo lungo repertorio solista. Delirio assoluto! Una gig convincente! Sono molto soddisfatto per aver fatto più di 300 chilometri ed essere di nuovo qui a Pinarella...

Ho già guadagnato la transenna quando arrivano gli HCSS! L'attesa è lunga, visto che la crew deve smontare e rimontare la batteria dopo ogni set, ma finalmente è giunto il momento. Jocke entra in scena e batte pugno prima di tutti proprio con il sottoscritto. Che onore! Parte "Sadistic girl" e si accende la platea. Vic è davanti a me: macina riff e assoli come un ossesso! Difficile come sempre tenere fermo Berg. Il frontman è di casa qui a Pinarella, e il suo pubblico fa di tutto per non deluderlo. Pezzi nuovi ("Touch the sky", "Don't mean shit") e vecchi vengono suonati alla velocità della luce. Incredibile come la folla sappia tutti i loro pezzi a memoria. Jocke saluta e ringrazia spesso, definendo il suo pubblico italiano come "Mi familia"! C'è tempo anche per un piccolo siparietto acustico tra lui e Vic, ovviamente sulle note della bellissima "Standin' on the verge". Piccola pausa, si riprende con "Hateful", "Moonshine", ormai diventata uno dei cavalli di battaglia del gruppo, come la caciarona "Last call for alcohol", in cui gli HCSS si fanno un cicchetto di whiskey in onore del suo pubblico. Arriva anche la mia preferita: "We don't celebrate sundays". Immancabile! C'è tempo solo per l'ultima "Above the law", dove il gruppo è protagonista di un piccolo e simpatico siparietto: durante la song, un roadie smonta pezzo per pezzo la batteria di Adde, subendo la vendetta della band che, per tutta risposta, lo circonda e lo butta in mezzo alla folla.
Tanti saluti, ringraziamenti, strette di mani, Vic che mi regala un plettro non serigrafato (la bagassa sua!). Gli HCSS sono grandi! Il connubio Svezia-Finlandia ha funzionato alla perfezione...
Alla prossima, magari ancora in quel di Pinarella.

Setlist HCSS:

Sadistic Girls
Guestlist
Touch The Sky
Medicate Me
Bully
Wild Boys
Dreamin' in a Casket
Into Debauchery
Standin' on the Verge
Don't Mean Shit

Encore:
Hateful
Moonshine
Last Call for Alcohol
We Don't Celebrate Sundays
Above the Law

Setlist Michael Monroe:


'78
This Ain't No Love Song
Trick of the Wrist
Oriental Beat (Hanoi Rocks song)
L.E.S
Man With No Eyes
R.L.F
Hammersmith Palais (Demolition 23. song)
Goin' Down with the Ship
Got Blood?
Tragedy (Hanoi Rocks song)
Malibu Beach Nightmare (Hanoi Rocks song)
Up Around the Bend (Creedence Clearwater Revival cover)
Dead, Jail or Rock 'n' Roll
I Wanna Be Loved (The Heartbreakers cover)

1 commento:

Per colpa delle solite zecche che offrono prestiti, mi trovo costretto a visionare ogni commento. Sorry!