6 ottobre 2015

Rise Against (Bologna, Estragon 02.10.2015)

Di nuovo all'Estragon, dove la notte scorsa, per chi avesse avuto la pazienza di leggere il post precedente, ho avuto la fortuna di vedere i Machine Head... Il giorno dopo è tutta un'altra storia: sono di scena i Rise Against! Altro gruppo, altro genere, altro tipo di pubblico. Proprio quest'ultimo risulta piuttosto diverso rispetto a quello visto la sera prima: a uomini pelosi, capelloni (non tutti, eh!) e barbuti in maglietta nera si sono sostituiti dei giovincelli con magliette sgargianti, cappellini da baseball e altre amenità. Anche qui, vero, il pubblico adulto non manca, ma aumentano decisamente il numero di gnacchere (leggasi "figa") presenti in sala, vista ovviamente la proposta musicale odierna.
Il concerto dei Rise Against, dal mio personale punto di vista, non è altro che un concerto "di sostituzione". Lo ammetto: l'idea era quella di andare a vedere un altro gruppo, di tutt'altro genere, in un posto più lontano. Ho optato per i RA perché non avevo voglia di farmi i chilometri, la band in questione non era in formazione originale (ma quasi!) e, per ultimo, ero abbastanza curioso di vederli dal vivo. Non si può dire che sia un loro fan (anzi!), ma almeno una volta la si può concedere, giusto? Mi tengo il beneficio del dubbio...
Il primo gruppo della serata, i Raised Fist, non li guardo nemmeno, complice il solito paninaccio pre-concerto di rito. Arrivo direttamente per i Rise Against! L'Estragon è davvero pieno, anche se non da sold out. Le scenografie sono piuttosto scarne rispetto a quelle dei Machine Head della sera precedente, non fosse per le quattro lettere giganti sul palco che formano la parola "RISE". Sono le 22:30. Il concerto inizia. Per chi non lo sapesse i RA sono un pò i cloni degli Offspring! Provate a mettere Dexter Holland alla voce... et voilà! A parte tutto il genere è quello e non posso dire che non mi piaccia. Adoro gli Offspring (ebbene si, contenti?), questi un pò meno, anche se diverse canzoni non sono affatto male. Dal vivo, poi, la loro buona figura la fanno, anche se a tratti mi sembrano una boy band di punk melodico. Non voglio denigrare i Rise Against, anche perché il concerto non è stato affatto male. Canzoni come "Prayer of the refugee" o "Ready to fall", oppure "Survive" sono dei buoni pezzi nel loro genere, ma il continuo "woooh woooh" che accompagna ogni brano in questione... beh, alla lunga finisce per stancare. Oltretutto oggi dentro l'Estragon c'è una temperatura oserei dire equatoriale. Mentre fuori minaccia pioggia, il caldo della location bolognese a tratti diventa soffocante; sembra di stare in pieno agosto.
Dopo un'ora e mezza i RA ci lasciano, accontentando comunque tutti i loro fan. Un buon concerto, tutto sommato (woooh woooh), non posso dire di aver speso male i 20 euro di biglietto (woooh woooh). Un saluto a tutti, con ancora nelle orecchie un certo ritornello (woooh woooh) che non ricordo dove ho sentito....

P.S: woooh, woooh!

Setlist:

The Great Die-Off 
The Good Left Undone 
Satellite 
Give It All 
The Dirt Whispered 
Re-Education (Through Labor) 
Survive 
I Don't Want to Be Here Anymore 
Collapse (Post-Amerika) 
Make It Stop (September's Children) 
Prayer of the Refugee 
Help Is on the Way 
Black Masks & Gasoline 
Ready to Fall

Encore:
Hero of War 
Swing Life Away

Encore 2:
Dancing for Rain 
Savior

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