Anche a Sassari, pur non con la frequenza della più viva Cagliari, ogni tanto accadono dei piccoli miracoli! Bisogna dire ovviamente che gli eventi in questione non vengono mai pubblicizzati, oppure a questi vengono dati spazi di supporto mediatico sicuramente ridicoli e non idonei. Sta di fatto che la Birdland, piccolo club/scuola di musica situata in zona industriale della seconda città sarda, almeno per numero di abitanti ed estensione, è riuscita a portare nientepopodimeno che Blaze Bayley, ex cantante di Wolfsbane e dei più famosi Iron Maiden. Come qualche fan dei Maiden ricorderà sicuramente (anche perchè, diciamolo, per il pubblico metal gli Irons hanno avuto "solo" due cantanti. nda), Bayley ha sostituito il grande e divino Bruce Dickinson nel periodo che va dal 1993 al 1999, registrando 2 album non molto convincenti che diedero ai Maiden una differente impostazione non soltanto dal punto di vista musicale. La voce di Blaze, pur se potente, era troppo diversa da quella dell'insuperabile Dickinson. I vecchi classici della band venivano cantati in maniera piuttosto differente rispetto al passato. Se aggiungiamo poi l'insuccesso dal punto di vista commerciale, abbiamo tutti gli elementi per capire come si è arrivati all'allontanamento di Blaze dal gruppo e al successivo e trionfale ritorno di Bruce a casa. Dal mio punto di vista, i due album con Blaze non sono un granché, anche se contengono diverse tracce non affatto male. Bayley proseguì la sua carriera solista, tra alti e bassi, in giro per il mondo...
Arriviamo ad oggi. La Birland è un piccolo club con tavoli in perfetto stile da jazz club, come dice il suo stesso monicker. Una sala modesta ma accogliente presenta un piccolo palco con diversi strumenti musicali. Un elegante bar è situato nella parte destra della sala rispetto al palco. Ad aprire la serata è il chitarrista virtuoso Nazzareno Zacconi. Chitarra acustica a tracolla, Nazzareno si dimostra simpatico e molto abile, oltre ad essere un buon intrattenitore. Zacconi presenta qualche pezzo del suo ultimo cd "Akustiko". Uno stile da "one man band", il chitarrista di Macerata esprime un sound vellutato e incantevole, percuotendo la chitarra e creando diversi effetti davvero affascinanti. Le sue dita si muovono velocemente sulla tastiera, mostrando una passione ed un coinvolgimento trascinante. Sembra di assistere ad un'eufonia di suoni in cui Nazzareno fa la parte di basso, chitarra e batteria.
Dopo un breve set, Zacconi introduce l'ospite della serata, Blaze Bayley. Blaze è invecchiato: corpulento, pelato con soltanto le tipiche basette lunghe orizzontali ormai incanutite. La sua voce è intatta, come il suo classico ed inconfondibile timbro. Ogni brano viene introdotto da una breve introduzione del singer, che si dimostra molto cordiale, simpatico e disponibile davanti al suo pubblico esiguo. Blaze non manca di coinvolgere la sua platea con i consueti cori maideniani, riuscendo a conquistare l'attenzione. Del resto quest'uomo in passato teneva in pugno folle da decine di migliaia di spettatori, tutti dietro di lui. Il set è composto da canzoni della sua carriera solista, comprese alcune song tratte dal suo ultimo album "Silicon Messiah", e pezzi della sua era negli Irons, eccezione fatta per "Fear of the dark". "The Clansman", "Virus", "Futureal" o l'hit single "Man on the edge" riacquistano un sapore differente in sede acustica. La chitarra di Zacconi, unita alla potente voce di Blaze, si sposano egregiamente. Chiude il set una cover di "Black Night" dei Purple, molto bella, anche se la sorpresa della serata, a mio parere, rimane l'esecuzione dell'immortale "Doctor doctor" degli UFO.
Tanti ringraziamenti da parte di Blaze ci portano al bancone del bar, dove il corpulento cantante firma autografi e copie del suo ultimo cd (a 10€), non si nega a fotografie e quattro chiacchiere con i suoi fan. Davvero una persona alla mano...
Il piccolo miracolo sassarese si chiude qui! Possiamo solo attendere con impazienza il prossimo.
Setlist Blaze Bayley
Voices from the Past
Silicon Messiah
Stare at the Sun
The Clansman
Russian Holiday
One More Step
Virus
Doctor Doctor
Man on the Edge
Fear of the Dark
Futureal
Black Night
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