12 novembre 2015

Motley Crue + Alice Cooper (Milano, Mediolanum Forum 10.11.2015)

Quarto concerto in appena sei giorni! Deve sicuramente essere una qualche forma di record! Oltretutto, se contiamo come uno i festival che ho visto anche in più giornate, questo è il concerto numero 200! Fischioni, stelle filanti, granate e molotov... C'è davvero da festeggiare visto che il concerto di questa sera è molto importante per diversi motivi. Il primo lo abbiamo già esposto. Il secondo è sicuramente legato ad Alice Cooper. Come forse qualcuno sa, sono anni che lo zio Alice mi frega! Ho sempre tentato di andare ad un suo concerto, o almeno di riuscire a vederlo almeno una volta. In tutte le occasioni che lo zio in passato ha messo qualche data, c'è sempre stato qualcosa di storto che ha fatto saltare tutto. Concerti in culo al mondo; date lontane in giornate lavorative; show in pieno inverno, addirittura in contemporanea con altri concerti... Alice Cooper ha fatto di tutto per sfuggirmi, tranne che questa volta! Altro motivo importante: l'ultimo (presunto) tour dei Motley Crue! Vince Neil e soci abbandoneranno presto le scene dopo anni di odi e litigi; perchè non fare un ultimo, ricco megatour per festeggiare la saggia decisione?
A parte tutto, una data come questa è davvero una figata! Ho sempre adorato Motley e Alice su due piani differenti... e questa sera eccoli qui insieme, dentro il solito Forum di Assago. Come recita lo slogan sui manifesti: "All bad things must come to an end". Ma le cose cattive sono sempre le più gustose...
Arrivo da Firenze, dopo uno show piuttosto polemico del Reverendo Manson (leggi il post precedente, please! nda). Una volta arrivato al Forum, scopro con stranezza che non c'è poi dentro tantissima gente... Non so a cosa si debba questa mia sensazione, ma se il Forum è sicuramente pieno, nelle prime file non c'è mai stato nessun segno di schiacciamento o pressione, cosa che mi fa naturalmente pensare ad uno show sicuramente non tutto esaurito. I Saint Asonia hanno già iniziato a suonare e me li godo tracannando una birra, o meglio due! Il loro show finisce piuttosto presto e lo zio Alice appare ancora più presto sul palco. Che cosa si può chiedere di più dal grande Alice Cooper? A 67 anni suonati, il re incontrastato dello shock rock è ancora in mezzo a noi con tutti i suoi effettacci più truculenti. Parte con "Black Widow" e la folla è in delirio! Il set è velocissimo e Alice ci prende con dei calci sui denti utilizzando i suoi grandi classici. "No more Mr. Nice Guy", "Under my wheels", "I'm eighteen", "Billion dollar babies". Serve altro? Intanto sul palco avvengono i soliti, interminabili orrori da teatro del maestro Cooper. Spade con del denaro infilzato, cilindri, infermiere che sembrano Harley Queen, boia con maschere futuristiche. Cosa manca? I particolari sono tanti e non si ha nemmeno il tempo di pensarci o notarli tutti. Parte "Poison"... e qui mi perdo! Il pubblico non smette mai di incitare lo zio Alice, e lui per tutta risposta ci regala classico su classico! "Dirty diamonds", con tanto di collanine di diamanti lanciate verso il pubblico. "Go to hell", con serpentone sul collo di Alice. Abbiamo finito? Nemmeno per idea: "Feed my Frankenstein" ci mostra un enorme Frankie che urla per tutto il palco, e uno zio Alice in camicia di forza sulle note di "Dwight Fry". Manca ancora qualcosa: appare la ghigliottina, Alice viene giustamente decapitato per risorgere su "School's out", legata ad "Another brick in the wall" sul finire. Ho dimenticato di dire tante cose, come per esempio quando Alice viene fritto su un apparecchio elettrico, o il fatto che la sua chitarrista, Nita Strauss, sia una grandissima gnocca! Sta di fatto che è troppo poco; tutto è troppo poco per un grande Alice Cooper! Rimane un po' l'amaro in bocca quando ci lascia e iniziano i preparativi per i Motley. Viene tolto l'enorme set di fondo dove campeggiano gli occhi truccati di AC, insieme a tutta una serie di orrori presenti sul palco. Sono ancora le 20:30... e siamo vicini a quello che sarà l'ultimo show in Italia della band di Nikki Sixx.
Poco dopo le 21 arrivano loro: the motherfuckers of the year! Vince, Tommy, Nikki e Mick e due stangone di coriste seminude. Parte "Girls girls girls"! Tommy pesta sulle pelli; Nikki appare sempre magro, succhiato da anni e anni di eroina e tutto dipinto in volto come un indiano Cherokee. Mick appare mummificato: cilindro in testa, si vedono a malapena gli occhi. Si muove come un automa, ma è lui a tenere salda tutta la baracca. E Vince? Non è più la splendida troietta bionda platinata dei bei tempi; con il tempo si è parecchio ingrossato ed è in sovrappeso. La voce non è il massimo, ma del resto in sede live non lo è mai stata. Niente da dire: la band più pericolosa del pianeta è ancora in carreggiata, dopo averne passate di tutti i colori. "Wild side", "Primal scream" e la bellissima "S.O.S.". Un concerto che non può lasciare indifferenti, pieno di effetti, fuochi, esplosioni e tantissime sorprese. Del resto è pur sempre il circo dei Crue! Vince imbraccia la chitarra e canta "Don't go away mad", seguita dalla trascinante "Smokin' in the boys...". Dell'ultimo album sono presenti solo i due singoli, mentre delle vecchissime possiamo godere di "Shout...", "Louder..." e "Live wire" (manca "Too fast for love", shit! nda). C'è spazio anche per un'infuocata "Anarchy in the UK" dei Pistols...
Siamo a pochi metri dal palco, ma lo sputafuoco collegato al basso di Nikki Sixx fa il suo effetto. Fa caldo tra le prime file, anche se non c'è un minimo segno di pressione tra la folla. Uno dei momenti clou della serata è ovviamente la passeggiata aerea della batteria di Tommy Lee. Gradasso come sempre, il supertatuato pisellone si fa il giro per due volte del soffitto del Forum, praticamente a testa in giù! Mick esegue il suo assolo... arriva la grandissima "Dr. Feelgood", con "Kickstart my heart in chiusura". Su questa song, Vince e Nikki salgono su due bracci meccanici che li portano in giro per il Forum, proprio sopra le nostre teste. Coriandoli, stelle filanti, esplosioni...
Sembra tutto finito; troviamo i quattro in mezzo all'arena, piano compreso, per la conclusiva "Home sweet home". Tutti si girano verso il centro per il gran finale...
Spiegare a una persona in cosa consista un concerto dei Crue è difficile, talmente tutto sia così esagerato. Davanti a tanta maestria c'è solo da inchinarsi e rendere onore ad una band che ha segnato il suo tempo e ha lasciato ai posteri una grande eredità. Forse sono invecchiati, ma è difficile non divertirsi nonostante qualche pecca e un audio non sempre all'altezza dell'evento, sia per i Motley che per quanto riguarda lo zio Alice.
Con questo (forse) ho chiuso la stagione concertistica dell'anno! Appuntamento alla prossima...

Setlist Motley Crue

  So Long, Farewell (Rodgers & Hammerstein song)
Girls, Girls, Girls
Wild Side
Primal Scream
Same Ol' Situation (S.O.S.)
Don't Go Away Mad (Just Go Away)
Smokin' in the Boys' Room (Brownsville Station cover) (w/Gary Glitter "Rock N Roll pt.2 as intro/outro)
Looks That Kill
Mutherfucker of the Year
Anarchy in the U.K. (Sex Pistols cover)
  In the Beginning
Shout at the Devil
Louder Than Hell
O Fortuna (Carl Orff song)
Drum Solo
Guitar Solo
Saints of Los Angeles
Live Wire
  T.N.T. (Terror 'N Tinseltown)
Dr. Feelgood
Kickstart My Heart

Encore:
Home Sweet Home
  My Way (Frank Sinatra song)

Setlist Alice Cooper

  Vincent Price Intro
The Black Widow
No More Mr. Nice Guy
Under My Wheels
I'm Eighteen
Billion Dollar Babies
Poison
Dirty Diamonds
Go to Hell
Feed My Frankenstein
Ballad of Dwight Fry
Killer
I Love the Dead
School's Out (with "Another Brick in the… more )

1 commento:

Per colpa delle solite zecche che offrono prestiti, mi trovo costretto a visionare ogni commento. Sorry!