27 dicembre 2016

Vinylmania #13 - acquisti fino a dicembre 2016

Mi innamoro spesso di una cover di qualche vinile! Le tanto care vecchie copertine dei dischi sono per me come dei quadri da appendere ad ogni parete della casa. E come un quadro, ogni cover trasmette un'emozione, buona o cattiva che sia. Bazzico spesso sui social, sui siti web o in qualche negozio di dischi (ne esistono ancora, anche se pochi) per cercare qualche copertina che susciti in me qualcosa... e se la trovo la acquisto, prezzo permettendo! Prediligo le prime stampe, magari anche un tantino rovinate, ma come un quadro di più valore, sia economico che sentimentale.

Ogni volta che esce un nuovo album attendo un attimo per decidere quale formato acquistare: cd o vinile? Se la cover mi prende, la scelta va sul vinile, visto che ormai ascolto la musica tramite computer, cellulare o in auto, ovviamente con i più comodi mp3. Molte volte acquisto tutte e due le versioni. In primis il vinile. In seguito, quando il prezzo si abbassa, il più comodo cd, in modo da completare una discografia. E' una collezione immortale, iniziata solo da qualche anno ma resa ormai sempre più  ricca ogni giorno che passa. In passato non ho mai amato il vinile: bello ma ingombrante. Gli ho preferito il più comodo cd: suono superiore e tascabilità senza confini. Qualche anno fa è scattata la scintilla. Ho iniziato ad acquistare tutti quei vinili di cui ho amato ed amo la copertina, prediligendo come già detto le prime, costose edizioni. In passato ho venduto una marea di dischi per riacquistarli in cd, fatto di cui mi pento e mi pentirò per tutta la vita. Un vinile è arte! L'arte va custodita, acquistata, collezionata.

Questi sono i miei ultimi acquisti dall'ultima volta, forse ne ho tralasciato qualcosa nel passaggio da una rubrica ad un'altra.


Primo album dei Surgical Meth Machine, ennesimo esperimento di Al Jourgensen dei Ministry. Del resto la cover non si scosta molto dal suo genere...







Album solista di Abbath, ex signore degli Immortal. Il suo faccione con corpse painting annesso si scaglia minaccioso sulla copertina.









Acquisti di ogni genere dell'ultimo periodo. Si va dai nuovi Death Angel, fino a vere e proprie perle, anche un po' costose, dei Carcass, dei Type O'Negative, Obituary e Trapeze. Copertine oltraggiose quella dei Nashville Pussy e dei Regurgitate. Classiche di Motorpsycho e Soilwork.



Tre classici di Quiet Riot, Warrior Soul e Alice Cooper.









Cover censurata (chissà perchè?) degli Handsome Furs.










"Irreligious" dei Moonspell, backcover autografata della nuova edizione.



Cover originale di "Far Beyond Driven" dei Pantera, sostituita quasi subito da una nuova, più classica.





Mercyful Fate e Iggy: buone cover, recuperati durante un viaggio a Bruxelles.
Cover bellissima per l'ultimo dei Baroness. Da recuperare tutte le precedenti...
Vecchio LP di Mike Patton, autore di un ripescaggio di vecchi classici italiani.
Di tutto: da Michael Jackson agli Anvil, dai Pink Floyd a ... non mi ricordo chi!

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