17 febbraio 2017

Marky Ramone - "Punk Rock Blitzkrieg" (tsunami ed. 2016)

Tutti adorano i Ramones! Il loro punk rock, così immediato ma allo stesso tempo feroce, ha conquistato il cuore e le menti di tutta una generazione anni '70, fino a quella dei giorni nostri. Il loro segreto? Canzoni brevi e veloci, quasi sempre introdotte dal classico "onetwothreefour!", ritornelli accattivanti, testi ammiccanti, giacche in pelle e jeans e un'attitudine tipicamente sfacciata. Io adoro i Ramones e ho avuto la fortuna di poterli vedere miracolosamente dal vivo nella mia città: Sassari (se non ci credete, leggete qui! nda). I quattro punk newyorchesi si sono esibiti nel palazzetto della seconda città sarda, anche se orfani di un Dee Dee sostituito da C.J. Ramone, e hanno benedetto le esistenze di quei pochi fortunati che sono andati a vederli.
Oggi i Ramones non ci sono più! Joey, Johnny, Dee Dee e Tommy ci hanno lasciato già da qualche anno e sono passati a miglior vita. L'unico sopravvissuto rimane il buon Marky Ramone, batterista che nel 1978, dopo i primi tre dischi della band, sostituì l'originale Tommy dietro le pelli. Marky, grazie al suo stile inconfondibile e alla sua grande energia, diede alla band un'impronta più selvaggia rispetto al suo indimenticabile predecessore. Il suo curriculum era già ricco di esperienze importanti, in quanto militante in gruppi validi ma sfortunati, almeno dal punto di vista commerciale, come Dust e Richard Hell and the Voidoids. La sua amicizia e le sue conoscenze nel giro punk di quegli anni lo hanno portato ad unirsi ai Ramones una volta che Tommy diede forfait da una situazione che non gli stava più a genio. E attraverso il libro di Marky scopriremo anche il perchè!
L'avventura di Marc Bell inizia qui! Per noi fan, che stiamo fondamentalmente davanti alla band, la vita dei nostri beniamini risulta tutta rose e fiori. Tuttavia, grazie ai racconti sinceri e piuttosto crudi di Marky, scopriamo che non è stato esattamente così. Il buon pregio dell'autore di questo libro è sicuramente quello di mettere a nudo pregi e difetti suoi e dei suoi compagni di band, andando a conoscere dunque un aspetto della personalità di ciascun membro dei Ramones che ai più risultava sconosciuto. Dalle parole di Marky andiamo a scoprire che Joey, oltre a coltivare una scarsa igiene personale, soffriva di un disturbo ossessivo compulsivo che lo portava ad avere un carattere timido ed introverso. Johnny, pur essendo il motore e l'organizzatore della band, era in realtà un maniaco del controllo, dovuto ad un'educazione di tipo militare negli anni della sua giovinezza. E Dee Dee... beh, lui era semplicemente fuori di testa! Cleptomane, consumatore di qualsiasi sostanza chimica che gli andasse a portata di mano, sciupafemmine incallito. Dee Dee, oltre ad essere il miglior amico di Marky all'interno della band e compagno di eccessi, era però un piccolo genio musicale, autore delle canzoni più importanti e vera anima dei Ramones. Tutto questo lo apprendiamo attraverso storie, aneddoti, tragedie capitate durante la loro carriera e raccontate da un onesto, ironico quanto introspettivo Marky, che non risparmia nemmeno una critica verso di se ed i suoi eccessi.
Il libro in questione, sarò sincero, è stato uno dei più godibili che abbia letto ultimamente. I racconti delle loro antipatie (vedi il rapporto di amore-odio esistente tra Joey e Johnny), il loro primo tour in Europa, la registrazione da incubo di "End of the century" con il produttore di successo Phil Spector, la genesi del film "Rock'n'roll high school, la dipendenza da alcool di Marky, che lo ha portato ad essere cacciato dalla band, per poi ritornarci in un secondo tempo, oltre alla perdita in serie di tutti i suoi amici, chi per cancro chi per overdose (uno dei capitoli più toccanti del libro. nda); tutto questo è solo un piccolo estratto di quella che è stata per Marky un'avventura all'interno di una delle band più importanti del pianeta.
Nonostante i Ramones nel corso della loro lunga carriera avessero creato canzoni di indubbio impatto, non riuscirono mai ad avere un adeguato riscontro commerciale dalla loro attività, ne ad avere un singolo di successo ai primi posti delle chart internazionali. La band, col tempo, si fece apprezzare come un gruppo di culto, uno dei padrini del genere e precursore di un sound che in seguito porterà al successo gruppi come Green Day e quelli appartenenti alla scena di Seattle. La loro eredità, dunque, è stata principalmente l'influenza che ha avuto il loro sound nel costruire quello che è stata la musica del futuro successivo.
Non posso non promuovere il libro di Marky: completo, corredato di alcune foto che lo ritraggono con diversi suoi colleghi e musicisti, oltre ad avere dei ringraziamenti alquanto particolari, comprendenti persone, film e automobili, spesso distrutte da lui stesso a causa dei suoi eccessi. La biografia è anche il testimone di un'era che non esiste più. Un'era in cui i Ramones giravano liberi in tutta l'America e la conquistavano a colpi di punk rock!

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