11 febbraio 2017

M.Eglinton et al. - "Adam Nergal Darski - Confessioni di un eretico" (Tsunami ed. 2017)

Aspettavo già da qualche anno la traduzione della biografia di Nergal, cantante chitarrista del gruppo polacco Behemoth. Avevo preso in considerazione l'idea di comprarla scritta in lingua madre, ma il polacco non risulta di facile comprensione e ho dovuto abbandonare repentinamente l'idea. La casa editrice "tsunami", a cui ogni anno devolgo gran parte del mio esiguo patrimonio, ha risolto il mio problema, inserendo nel suo cospicuo catalogo la suddetta biografia... con tutti i miei ringraziamenti e un conseguente alleggerimento del mio povero portafoglio.
Ero davvero curioso di leggere questo libro su Nergal. Per chi non lo sapesse, il leader dei Behemoth è un personaggio piuttosto singolare, balzato alle cronache per tanti differenti motivi. Il primo è quello sicuramente più importante: è il fondatore di un gruppo di black/death metal proveniente dalla Polonia che è stato capace di ritagliarsi una fetta importante di mercato sia in patria che fuori, nonostante suonino un genere musicale non certo di facile assimilazione. In secondo luogo, Nergal è noto per le sue idee anticristiane e anticattoliche che lo hanno reso un personaggio scomodo all'interno di un paese di profonda tradizione cattolica. Il fatto che, durante un concerto, abbia stracciato e sputato sopra una Bibbia non gli ha reso la vita facile, soprattutto per le conseguenze di natura legale che ha dovuto affrontare successivamente a causa di tale gesto. Altro motivo, la sua chiacchierata relazione con annesso gossip con la bellissima cantante polacca Dorota "Doda" Rabczewska, pop rock singer di grande successo in patria, che ha fatto acquisire a Nergal una notorietà non certo voluta e alquanto problematica. Non si può non menzionare la sua partecipazione al programma televiso talent "The Voice" in veste di giudice, cosa alquanto strana per un personaggio autore di idee piuttosto sovversive e anti conservatrici. In ultimo, non certo per importanza, la sua lotta contro una leucemia linfoblastica, fortunatamente conclusasi con un lieto fine.
Tutte queste informazioni su Nergal, elencate da me in maniera piuttosto sintetica, si trovano sviluppate all'interno di quest'opera attraverso le parole del protagonista stesso, in quanto il libro non è una vera e propria biografia, ma una lunga intervista in cui lo stesso Nergal racconta tutti gli episodi salienti della sua interessante vita, partendo dalla sua infanzia fino ai giorni nostri. Il libro, scritto con la collaborazione di diversi autori, è frutto di un lavoro costituito nel corso di oltre sei mesi attraverso diversi colloqui con il musicista polacco. Ad ogni domanda, Nergal controbatte con una risposta riguardo vari argomenti presi in considerazione e suddivisi in appositi capitoli. Infanzia, religione, sesso, musica, salute; Nergal non si risparmia e risponde a domande di ogni genere, talvolta provocanti e piuttosto dirette, qualche volta scomode ma allo stesso tempo sincere. Non ci troviamo davanti ad un fanatico ignorante che se la prende contro la religione ed il sistema per ottenere visibilità, ma una persona intelligente e colta che argomenta in maniera chiara e precisa il suo modo di pensare e l'origine delle sue convinzioni. Le parole di Nergal hanno lo scopo di far pensare le persone che hanno una mentalità aperta e non certo chiusa di stampo cattolico. Attraverso le sue parole, i suoi racconti e i suoi pensieri, abbiamo un ritratto piuttosto dettagliato di una persona gentile e disponibile, forte ma allo stesso tempo imperfetta che mette a nudo se stesso e le sue convinzioni.
Ci sono parti di questo libro che ti fanno sorridere, altre che ti fanno riflettere e ti pongono diversi dubbi, altre ancora che provocano compassione (la sua lotta contro la malattia, ad esempio. nda). Ho davvero apprezzato quest'opera, ma soprattutto il significato profondo che si cela dietro di essa. Nergal invita tutti a riflettere, a pensare con la propria testa e ad andare avanti seguendo il proprio cammino, anche contro le avversità quotidiane.
Una lettura, dunque, consigliata a tutti e non soltanto ai fan della band. Certo che le vostre ideologie, soprattutto se di tipo religioso, verranno messe a dura prova nel caso in cui siate disposti ad aprire la propria mente e ad accettare l'insinuarsi del dubbio in tutto quello che avete creduto fino ad oggi. Tentare è lecito, anche attraverso la guida di un musicista polacco, apostata ed eretico, che ha deciso di sfidare la Chiesa non attraverso la violenza, ma con un semplice computer e la sua musica.

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