14 ottobre 2017

Satyricon + Suicidal Angels (Bologna, Zona Roveri 07.10.2017)


Non ero proprio convinto di andare a vedere i Satyricon, lo devo ammettere! Non seguo molto la band in questione, ma la mia sfortunata carenza di impegni, tuttavia, mi ha favorito nel riconsiderare la scelta in questione, andando così a vedere il solito, bellissimo quanto inaspettato concerto.
Andiamo con ordine: black metal, Norvegia, atmosfere cupe e dark. Si, forse non sono poi così male! I pochi pezzi che ho avuto la fortuna di ascoltare per prepararmi all'evento mi hanno convinto abbastanza. Non sarà peggio di altri...
I 10 euro per la nuova tessera Arci mi stanno un po' stretti, ma ormai se vuoi andare in locali di questo genere per vedere concerti te lo devi far piacere; la paghi una volta, attendi che non riarrivi più il giorno che la devi rifare. Il gruppo di supporto sono una mia vecchia conoscenza: i Suicidal Angels, gruppo thrash metal che avevo già sentito durante un vecchio Thrash Fest a Bologna di parecchi anni fa. La band greca si fa valere. Già salendo sul palco e salutando i fans con un "Porco D., Bologna!" te li fa diventare subito simpatici, figuriamoci se poi, con il loro vecchio thrash in stile Sodom e Destruction, iniziano davvero a piacerti. I Suicidal attaccano con "Capital of war" e si fanno valere, conquistando alla fine una folla che aspetta solo il gruppo di punta. La loro proposta, vero, non è proprio delle più originali, tuttavia sono riuscito ugualmente ad apprezzarli. Promossi!
Altra roba sono i Satyricon! La band norvegese capitanata da un immenso Satyr (una sorta di vampiro in giubbotto di pelle) e dall'oscuro ma bravissimo batterista Frost (che nomi! nda) ha un nutrito gruppo di fans che conoscono a memoria ogni canzone, ma brano per brano dimostrano di saperci fare davvero tanto. Song magnifiche, passaggi di chitarra atmosferici ed una buona presenza scenica del loro singer, inizialmente nascosto dietro ad un'asta di microfono a forma di forcone come lo stesso simbolo della band, mi fa rivalutare questo gruppo. Perennemente avvolti da una nebbia artificiale, i membri del gruppo assomigliano a dei fantasmi di qualche vecchia leggenda nordica, se non fosse che hanno uno strumento musicale in mano. Riconosco diverse canzoni ascoltate un po' distrattamente in questi giorni, ma se è valida la regola che se un gruppo riesce a conquistarti in sede live ha diritto ad un posto affianco alle tue preferenze, allora i Satyricon sono l'esempio che tale regola non sbaglia mai. La lunghissima "Mother North" conclude, prima dei bis, un concerto davvero eccezionale. La band rimane colpita dal calore dimostratole dal pubblico italiano, ringraziano e promettono un "arriverci" a quella Bologna che li ha accolti con tanto entusiasmo. Dal mio canto me ne torno a casa soddisfatto, sicuro di aver passato un grande sabato e conquistato un posto dentro il mio background concertistico che difficilmente riuscirò a dimenticare.


Gallery









Setlist Satyricon

Midnight Serpent
Our World, It Rumbles Tonight
Black Crow on a Tombstone
Deep Calleth Upon Deep
Walker Upon the Wind
Repined Bastard Nation
Commando
Now, Diabolical
To Your Brethren in the Dark
Black Wings and Withering Gloom
Transcendental Requiem Of Slaves
Mother North

Encore:
The Pentagram Burns
Fuel For Hatred

Encore 2:
K.I.N.G.

Setlist Suicidal Angels

Capital of War
Bloodbath
Front Gate
Seed of Evil
Moshing Crew
Apokathilosis

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