E' già da un pò di tempo che ho letto questa buona biografia su Alice Cooper, ma finora non ho mai avuto un momento da dedicarle per scrivere una piccola e onesta recensione. Lo Zio Alice è sempre stato un musicista che ha affascinato non solo me ma un'intera generazione di rockettari: vuoi perché nel corso della sua lunga carriera ci ha regalato numerosissime hits che sono entrare con diritto nella storia del Rock, vuoi perché la sua figura in puro stile horror ha affascinato e scioccato tutti, rendendo Alice Cooper un vero e proprio mito. In passato ho letto la sua autobiografia "La mia vita tra rock e golf" (ne parlo brevemente in questo post!) e devo dire che l'ho reputata piuttosto interessante non soltanto dal punto di vista musicale, ma grazie soprattutto al fatto che lo stesso Alice al suo interno ha inserito diversi capitoli dedicati alla sua passione per il gioco del golf.
La risposta è semplice: la biografia di Dave Thompson non soltanto analizza tutto quello che concerne il mondo del personaggio creato da Vince Furnier (vero nome di Alice), ma si sofferma soprattutto nel descrivere tutto quello che ha creato.
Chi non conosce la genesi di Alice Cooper non sa che questo monicker in passato non riguardava un singolo personaggio, ma una vera e propria band composta da ben cinque elementi. Alice Cooper ha fatto la storia prima di tutto come band, successivamente come carriera solista di Vince, tra alti e bassi, litigi ed incomprensioni. Questo libro ha la capacità dunque di completare l'autobiografia di Vince Furnier e di descrivere sotto tutti i punti di vista (e non solo dunque utilizzando quello del solo Alice) la genesi e la carriera di una band che è stata imputata da molti come la madre dello shock rock.
Non mi dilungo su aneddoti e storie varie riguardanti il mondo di Alice Cooper: sono talmente tanti che non basterebbe un'unica recensione per contenerli tutti. Vi consiglio invece la lettura di questo libro proprio per avere una panoramica completa sulla band in questione e su tutta la loro carriera musicale.
Ora, se non vi dispiace, vado a ghigliottinare qualcuno nel salotto di casa mia...
Voto: 7
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